Crisi Ferreri: Non gioco più!!!

Grottesca conferenza stampa dell'ormai ex-giocatore Ferreri nella Sede Sociale di Via Baranzate al cospetto di un attonito Presidente Geremia e di un rassegnato Offredi. Il talentuoso giocatore catanese, all'indomani dell'annuncio del colpaccio Yang Min, ha praticamente dato l'addio al tennistavolo giocato con dichiarazioni che lasciano intuire un ritiro totale dai campi da gioco. Ferreri è apparso stanco, appassito, quasi vivisezionato...tutti segni inequivocabili di una vita sregolata fatta di eccessi che non gli consente più di reggere il peso psicologico di un durissimo campionato come la D1 lombarda dove con cadenza settimanale è costretto ad affrontare fortissimi giocatori del calibro di Sandokan Fiumicello o Adriano Pappalardo. Le motivazioni addotte da Ferreri lasciano in realtà il tempo che trovano in quanto l'ex promessa del firmamento pongistico nazionale ha dichiarato di avere uno strappo insanabile al deltoide sinistro con interessamento dell'osso parietale di totarone destro che provoca un rallentamento nei movimenti del quadricipite femorale e conseguentemente una terribile forma di incontinenza che lo obbliga prima di ogni partita ad un meeting in bagno e sotto le docce con i pericoli ormai noti a tutti...In realtà, fonti bene informate ed esimi luminari nel campo medico, asseriscono che il malanno di Ferreri non esiste ed è puramente legato ad una sua convinzione psicologica di non riuscire ad essere più il forte pongista di una volta, convinzione maturata dopo aver perso dal perfido Laiacona nei quarti di finale del Torneo di Cernusco. Altre cattive voci invece rivelano pericolosissime tendenze al femminile del purosangue siculo che ormai è completamente dedicato al soliloquio ritmico delle attività domestiche ed a giorni dovrebbe iscriversi anche ai corsi di stiro e cucito dove incontrerebbe Solange, Drew e Platinette con cui si intratterrebbe anche a lezione finita...