Vedi Ischia e poi vinci...

Vorrei raccontarvi di cosa si prova ad alzarsi la mattina ed a vedere il mare, osservando il cielo azzurro e sentendo il profumo dei fiori che rinfresca l'aria a dispetto di una vita trascorsa sottoterra tra le infinite file di una metropolitana o dentro le code di un semaforo...Vorrei raccontarvi di cosa si prova a passeggiare sulla spiaggia con il Castello Aragonese sullo sfondo mentre si ode il rumore delle onde a dispetto di una camminata in Via Rizzoli n°4 sapendo che la luce la si vedrà solo il giorno dopo...Vorrei raccontarvi di cosa si prova a partire la mattina da una città così grande per arrivare la sera in un'isola così piccola circondata da bianche spiagge ed azzurre acque...E vi racconterei dell'emozione che si prova entrando in un palazzetto di 700 persone che arrivano dall'intera Italia e 24 tavoli sui quali da lì a poco sarebbe successo di tutto...E vi direi di come nella gara a squadre Milano si inventa contro i campioni in carica di Gorizia grazie a Pier il Bello ed a Oba-Oba-Martins Mortola un recupero da 5-10 1-2 al 4° set e poi vince...e di come l'incredibile Palaz trascini Como fino ai quarti di finale per poi dare spettacolo contro Pisa...E vi narrerei di come quel giocatore tutto genio e sregolatezza di Vince-Hurricane conquisti la folla a forza di urla e di topponi inverosimili battendo lo straniero di turno e la testa di serie n°1 del torneo andando poi a perdere solo al 5° set contro il finalista della sua categoria negli ottavi di finale sotto gli occhi increduli delle dolci pulzelle trascinate fino in palestra nel giorno più bello...E di come il Profeta Geremia, osannato dalla sua bella, si inventi una vittoria nel girone contro uno dei giocatori più scorretti e marci del circuito...E dell'infinito Pier che ancora una volta arriva fino in fondo per cedere solo con l'onore delle armi ad un altro finalista dopo aver sconfitto l'incubo Pontiggia in un grande quarto di finale...E di un Simsonov in versione turista, proprio lui che preferisce la neve...E di come rimane il ricordo delle stelle cadenti, delle passeggiate sotto le stelle, delle macchine stracolme di persone, delle pizze e dei conigli...Il ricordo di 4 giorni stupendi...