Monday, February 20, 2006

Vendetta Ances sulle Aquile Azzurre: Geremia superstar sigla il 5-1!

Ottima prestazione della gloriosa Ances nella 5° giornata di ritorno del campionato. Meduri, Offredi e Geremia confezionano una grande vittoria vendicando il 5-4 dell'andata ed imponendo la dure leggi delle mure amiche ( violate solo dalla capolista Saronno in una sfortunata partita ). Eppure il tempo da lupi, voluto per l'occasione da Giove Pluvio in persona per far sentire a suo agio il figlio illeggittimo che gioca tra le fila delle Aquile, sembrava presagire nubi funeste sul sereno cielo Ances e lo strano malore di Simsonov ( ufficialmente a letto con la febbre ma in realtà dovuto alla troppa vodka ingurgitata in un venerdì sera di eccessi ) ne era stato il primo campanello di allarme. Così i novatesi si presentano in campo senza il Russo ( che aveva fatto intravedere belle cose negli ultimi due incontri ) e soprattutto con un Meduri stravolto reduce dall'ennesimo venerdì di eccessi e rientrato in casa solo a mattino inoltrato.
Gli sguardi dei compagni di squadra nello scorgere i blandi movimenti dell'ancora ubriaco marcio glabro giocatore sono la testimonianza di una sfiducia totale che lo stesso possa portare almeno un punto alla causa Ances... invece, lo Iul Brinner di Piazzale Piola, da fondo alla sue ultime residue energie e riesce nella prima partita a piazzare qualche buon colpo ed a portare in vantaggio i compagni con un secco 3-0. Nella seconda partita si compie il capolavoro di Geremia: il match è di quelli che sulla carta sembra già scritto, il Presidente, giudicato fuori forma anche dalla stessa fidanzata, contro il Figlio di Giove Pluvio nonché nipote di Odino e parente anche di Set, il Francese dal servizio diabolico che all'andata aveva fatto polpette di Simsonov e di Meduri, il giocatore che impugna una saetta ( donata dal padre ) piuttosto che una racchetta con due gomme. Tanta è la sfiducia nell'anziano presidente che Mr. Offredi esce e va a telefonare, Drew comincia a distribuire le saponette in angoli critici degli spogliatoi, Meduri consuma l'ultima goccia di Rhum in disparte. In realtà JPF parte a razzo e stordisce l'avversario con diabolici trucchi e chiare angherie psicologiche lasciando si e no 3 punti in due set...Una prestazione magistrale, interrotta solo da un lieve black-out nel 3° set, conclusa in un 4° set perfetto nel quale il nostro alterna servizi vincenti con mega-schiaccioni in faccia all'avversario per concludere con block folli alla velocità della luce con i quali annienta definitivamente la saetta del povero francesino...Sul 2-0 il sempreverde Offredi chiude la pratica contro Gary Oldman ( altro incubo di Meduri all'andata ) portando i suoi ragazzi sul 3-0 con il solito gioco figlio di trucchi del mestiere applicati ormai da circa 135 anni dall'oriundo bergamasco. Il monologo dei ragazzi viene interrotto solo da un Meduri ormai alla frutta e privo di energie che cede al figlio di Zeus una partita giocata comunque con coraggio che lo vede soffrire molto nei primi due set per poi combattere alla pari e perdere di un soffio da un avversario comunque più in palla. Tocca allora a Mr. Offredi ribadire la forza Ances e portare la squadra sul 4-1 lasciando la gloria in mano a Geremia, per l'occasione travestito da Van Helsing, che distrugge il Conte Vlad infilandogli un bel bloccone dei suoi dritto dritto nello stomaco chiudendo in gloria il 18 febbraio 2006...


Meduri voto 6,5: Bene nella prima prestazione quando da fondo alle ultime energie rimaste e riesce a far partire bene la squadra, poi crolla e perde una partita giocata male nella prima parte allorché rimane abbagliato dalle continue saette sparate dal galletto francese e sfortunata nella seconda quando non riesce a capitalizzare al meglio un vantaggio che poteva cambiare il volto del match. Si batte comunque con ardore cercando di dare il meglio di se ma è chiaramente in ritardo di condizione e difetta in riflessi anche a causa dei troppi Cuba Libre ( gli amici ne hanno contato almeno 3 ) che ancora gravitano nel suo corpo ed alla musica che ancora sente in sottofondo: fortuna che mentre entra negli spogliatoi canticchiando YMCA e Macho Man dei mai troppo dimenticati Village People Drew si sia attardato con il Francesino decisamente più aitante e si dimentichi di punire l'incauto compagno di squadra con il temutissimom lancio delle saponette: SREGOLATO!!!

Offredi voto 8: C'è da dire che se Pier il Bello quest'anno non avesse giocato tra le fila della gloriosa squadra di Novate tante cose non sarebbero state le stesse: Meduri sarebbe probabilmente un alcolizzato, Simsonov sarebbe diventato un maestro di sci, Drew avrebbe cambiato vita ( o sesso ) e Geremia avrebbe messo su una squadra da ricovero che avrebbe lottato per vincere una sola partita oppure a metà stagione sarebbe scappato il quel di Dublino...Pier ha rivoluzionato il modo di pensare dei ragazzi, è diventato la loro guida spirituale e pongistica ( anche se Meduri a volte fa finta di non sentirlo e Drew persevera negli eccessi ), è diventato una certezza sportiva divorando vittorie come le costolette di maiale facocemente ingurgitate dal barbuto primate di Piazzale Maciachini ogni mattina ed è entrato negli incubi peggiori dei più forti pongisti lombardi e non. Anche contro le Aquile ha ribadito di essere il più forte di una squadra forte e la sua sola presenza serve a dare quella grinta in più ai compagni per dare il meglio di loro stessi. La compagna Helma, vedendo che anche Meduri si è ormai quasi ravveduto grazie alla massime di Pier, gli ha promesso che potrà andare un we
all'estero con il glabro giocoliere ( che ha proposto Amsterdam... ) a patto che giuri sui puntini della sua racchetta di andare a letto presto: SICUREZZA!!!!

Geremia voto 9: Probabilmente dal prossimo Anno Accademico i libri di mitologia e le leggende narrate dai pastori attorno al fuoco in una fredda serata d'inverno saranno riviste alla luce dell'impresa consumatasi in Via Baranzate intorno alle 17 del 18 Febbraio 2006...Così nessuno parlerà mai più di Ercole e delle sue fatiche, o di Prometeo che rubò il fuoco agli Dei o di Achille e della sua ira, o di Ulisse e della sua Odissea...I padri narreranno ai figli di come gli umani abbiano avuto la loro rivincita contro gli Dei dell'Olimpo e di come un giovane aitante manager abbia abbattuto il figlio di Zeus in persona senza altra arma che non sia stata una racchetta ( per l'occasione viscida come non mai.. ) ed una piccola pallina da 40
mm...Una racchetta ed una pallina contro fulmini, tuoni e saette...una lotta impari della giustizia contro la crudeltà, della cristianita e del monoteismo contro l'Olimpo, da sempre simbolo di corruzione, lotte intestine, tradimenti che mal si sposano con la serenità che regna nell'Eden dell'Ances...E così, quando vi troverete tra tanti anni di fronte un fuoco a parlare ai vostri nipoti, raccontate loro di come le saette furono sconfitte e la pace tornò a regnare sulla terra grazie al più coraggioso tra gli uomini...: SENZA PAROLE!!!

Il Figlio di Zeus - la Riserva - Gary Oldman voto 5: Si presentano in via Baranzate privi del figlio di Mughini e quindi già sfavoriti ma, i cattivi ragazzi di Via Mecenate che all'andata avevano fatto l'impresa ( in realtà l'impresa la aveva fatta Meduri perdendo 3 partite su 3...), non entrano mai in partita e crollano sotto i colpi mortali inflitti dagli atleti novatesi. Arrivati con la speranza di poter giocare contro Drew o almeno Simsonov per salvare la faccia rimangono sconvolti di fronte ad un grande Geremia ed all'eterno Offredi, a nulla vale il punto della bandiera conquistato dall'infedele francese se non ad addolcire una pillola fin troppo amara. Nota negativa anche il clamoroso errore commesso sia dalla riserva che da Gary Oldman allorché scelgono di avventurarsi nei meandri degli spogliatoi ( il regno dell'orco Drew ) dai quali usciranno decisamente provati dopo oltre due ore di rituale consumato apocalitticamente senza pietà dall'anziano giocatore Novatese: CASTIGATI!!!!

0 Comments:

Post a Comment

<< Home