Il 4 Maggio

ROTA NODARI ENEA fu. Siccome immobile
dato il mortal sospiro,
stette l'ormai spoglia immemore
orba di tanto tiro
così percosso, attonito
di fronte al DREW negli spogliatoi sta,
duro pensando all'ultimo punto dell'avversario fatale ;
ne il CORTESI SILVANO sa quando una simile
orma di pongista reale
la cruenta saponetta delle docce
a raccogliere verrà.
ROTA NODARI ENEA, sconfitto in solio
vide il malvagio DREW e tacque;
quando , sotto la doccia, con vece assidua
cadde, fu punito e giacque,
di mille urla udite in Via Baranzate
mista la sua non ha:
macchiatosi di servo encomio
e di codardo oltraggio,
geme or infelice al subito
sparir di tanto raggio
e lancia strazianti urla ed un cantico
che forse non morrà
Dall'Aspromonte alle Alpi,
da Lamezia a Novate,
di quel ROCCA il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla a Cascina Gobba,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera Gloria ? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al profeta GEREMIA
che volle in lui della sua squadra
più vasta orma stampar.
La procellosa e tiepida gioia
d'un grand disegno,
l'ansia di un MARIANO che indocile
serve, pensando del traffico al regno;
e DREW giunge, e tiene una promozione
ch'era follia sperar...